Regime del Terrore

Il Regime del Terrore corrisponde alla fase finale della Rivoluzione francese.

Istituzionalizzato nel settembre 1793 con la tristemente famosa Legge dei Sospetti – una legge che elevava il semplice “sospetto” al rango di prova di colpevolezza, nello specifico di tradimento della causa rivoluzionaria –, ma già in essere a partire dall’espulsione Girondini – ossia la fazione moderata – dalla Convenzione (2 giugno 1793).
Viene fatto ufficialmente terminare con la caduta del capo del partito giacobino Maximilien de Robespierre (27 luglio 1794)
.

Si tratta di un periodo caratterizzato da un elevatissimo numero di condanne a morte ed eccessi nell’esercizio della repressione. Simbolo per eccellenza del Terrore nella capitale, il Tribunale Rivoluzionario, durante il suo periodo di attività (6 aprile 1793 – 31 maggio 1795),  giudicò senza possibilità di appello 5 343 persone, di cui 2 793 vennero ghigliottinate.