A la mere de famille

La cioccolateria più antica di Parigi: anche i dolcetti hanno una storia

il
luoghi:

In Francia, la passione per i dolciumi, le caramelle e il cioccolato risale a tempi antichi, ma quasi nessuno si chiede chi vada ringraziato per l’inestimabile arte di far cantare le papille gustative.

Io mi sono incuriosita dopo essere entrata in questa antica bottega in rue du Faubourg Montmartre. Permettetemi di presentarvi le deliziose meraviglie di À la Mère de Famille, la più antica cioccolateria di Parigi.

A la mere de famille
À la Mère de Famille, la più antica cioccolateria di Parigi al 35, rue du Faubourg Montmartre.

La facciata è ancora quella che il proprietario fece realizzare in piena Belle Époque, ma la fondazione della maison risale a ben prima e più precisamente al regno di Louis XV, in pieno Ancien Régime.

Il cioccolato, una delizia per pochi

La Francia aveva scoperto il cioccolato nel 1615, in occasione delle nozze di re Louis XIII con la famosa Anna d’Austria, la regina di Francia che Alexandre Dumas celebrò nei propri romanzi (quella della collana di diamanti, dei moschettieri, per intenderci).

Louis XIII e Anna d'Austria
Il re Louis XIII e la regina Anna d’Austria sorseggiarono cioccolata al loro matrimonio.

All’epoca, il cioccolato esisteva solamente sotto forma di bevanda calda e aveva un fascino esotico perché proveniva dalle remote Americhe.

Il prezzo della delizia era a tal punto inaccessibile che divenne un’abitudine di corte solo più tardi, grazie a Louis XIV il Re Sole e a sua moglie, Maria Teresa d’Austria.

Louis XIV e Marie-Therese
Il Re Sole e la regina Maria Teresa che fecero del cioccolato un’abitudine di corte.

Se si considera che proprio durante il loro regno esplose il terrificante Affare dei Veleni, viene spontaneo chiedersi se il cioccolato sia stato impiegato esclusivamente per il piacere dei convitati…

Nel XVIII secolo la moda esotica e raffinata di consumare cioccolato si mantenne, tanto che la regina Marie-Antoinette ne sorseggiava una tazza tutte le mattine a colazione.

Marie Antoinette chocolat
La regina di Francia Marie-Antoinette (1755-1793).

Il cioccolato venne consumato anche dalle classi sociali meno abbienti non prima XIX secolo, a seguito della Rivoluzione industriale che rese i prezzi finalmente accessibili.

Da allora, il fiorire di fabbriche di cioccolato divenne inarrestabile. Grazie allo sviluppo della lavorazione del cacao, apparvero delizie quali il cioccolato alle nocciole (1830), nonché la prima tavoletta (1847).

Zucchero, caramelle e dolciumi

In questo caso è possibile affermare che le Crociate portarono qualcosa di “buono” all’Europa. Fu proprio nel XII secolo infatti, che lo zucchero di canna iniziò ad essere importato dal bacino del Mediterraneo.

A la mere de famille interno2

Per tutto il Medioevo, questa nuova “spezia” venne venduta a caro prezzo come rimedio medicinale.

In seguito, la vera produzione di lusso divenne quella delle marmellate e dei frutti canditi che ebbe il suo picco a partire dal 1300, quando l’Europa si dotò di un commercio organizzato dello zucchero.

Risalgono ad allora le più antiche ricette che ancora oggi deliziano i nostri palati: confetti, torroni, pralinati… Ai pasti degli aristocratici alla moda non potevano mancare queste cosiddette drageries – conosciute anche come “spezie da camera” – che venivano offerte a fine pasto per digerire. Ottima scusa.

A la mere de famille interno
Perché si chiamavano “spezie da camera”?

La leggenda narra di un cuoco che, in pieno Medioevo, ebbe l’idea di offrire agli invitati del suo signore delle “spezie digestive” da gustare una volta ritirati nelle loro stanze. Le aveva ottenute rosolando in padella cereali, pinoli, mandorle, cannella, zenzero e zucchero di canna.

Durante il regno del Re Sole (XVII secolo), sempre e solo tra la nobiltà o la ricca borghesia, spopolavano le caramelle, nonché i primi marrons glacés, gustati tra una cioccolata calda e l’altra.

Nel frattempo, a Parigi, aprivano le prime botteghe di confiseurs (venditori di dolciumi), veri punti di ritrovo per la Francia “dabbene”.

A la mere de famille interno3

Esattamente come abbiamo visto per il cioccolato, con il XIX secolo queste esclusive leccornie iniziarono a diffondersi a poco a poco anche tra il popolo, soprattutto grazie alla comparsa della barbabietola da zucchero.

Considerata parte integrante del patrimonio culturale nazionale, l’industria dolciaria francese vide i natali proprio allora.

À la Mère de Famille, una drogheria che non si è mossa dal suo attuale indirizzo dal 1761, è possibile respirare un po’ di questa affascinante storia, tanto che il luogo è classificato “monumento storico” dal 1984.

A la mere de famille insegna

I prodotti a base di cioccolato sono elaborati, a partire della materia prima, interamente all’interno della maison, dunque buona degustazione anzi, “buona digestione”, come direbbero i signori di un tempo!

Acquisti dolciumi