La Tour Saint-Jacques, la misteriosa torre che non è una torre
Nel cuore antico di Parigi, svetta tutta sola una torre di 54 metri. Cosa ci fa lì e perchè la chiamano Tour Saint-Jacques (“torre San Giacomo”)?
Tanto per cominciare faccio una precisazione, visto che il nome può trarre in inganno: la Tour Saint-Jacques non è nata come torre e in origine sorgeva accanto a una chiesa; diffondendo il suono delle campane, aveva il compito di scandire la vita del quartiere. La Tour Saint-Jacques era quindi un campanile e, ad oggi, è l’ultima traccia rimasta dell’antica chiesa di Saint-Jacques-la-Boucherie (XIII secolo), dedicata a San Giacomo in quanto sorgeva sul cammino di Santiago (San Giacomo di Compostela). Il campanile venne costruito solo tre secoli dopo (XVI secolo) nel meraviglioso stile Gotico Fiammante.
La chiesa, ahimè, venne venduta pezzo dopo pezzo subito dopo la Rivoluzione Francese, alla fine del 1700, per finanziare le guerre che avrebbero reso famoso Napoleone. Solo il campanile venne risparmiato perchè la sua altezza poteva tornare utile in molti modi. Il più curioso fu questo: sempre durante le guerre napoleoniche, un fabbricante di pallottole si installò nella torre. Il piombo, lasciato cadere dalla sommità della torre, raffreddava formando delle sfere solide e pesanti prima di toccare il suolo, le pallottole appunto (era vivamente sconsigliato passeggiare soprappensiero nei paraggi…).
L’aspetto attuale della torre si deve a un massiccio restauro della metà del XIX secolo che ha inventato gran parte della decorazione neogotica e sostituito la statua di San Giacomo sulla cima, senza tuttavia diminuirne il fascino.
Ora è finalmente possibile visitarla da giugno a ottobre e la vista è mozzafiato!