Lo scantinato parigino che vide nascere l’era del cinema
Parigi abbonda di ristoranti, di cafés, bistrot e di luoghi di ritrovo che hanno moltissime storie da raccontare, alcune delle quali di portata mondiale.
Questo è il caso dell’antico Grand Café al 14 di boulevard des Capucines, o più precisamente del suo seminterrato.
Oggi l’elegante Hotel Scribe ha sostituito il café, ma non la sua importanza nella storia del cinema.
Il 28 dicembre 1895, proprio qui, venne ospitata la prima proiezione pubblica del cinematografo dei fratelli Lumière.
In quella data venne proiettato, per la prima volta nella storia, uno dei primi antenati dei nostri films – allora detti “fotografia animata”– intitolato La sortie des usines Lumière (‘L’uscita dalle officine Lumière’).
Il cinema stava nascendo!
Il seminterrato poteva contenere al massimo 33 spettatori, tutti personaggi importanti del mondo dello spettacolo e della vita mondana parigina, tutti piuttosto scettici.
Uno di questi personaggi di spicco, uscì dall’esperienza completamente stravolto, con mille idee per la testa. Si trattava di un grande visionario, che avrebbe arricchito il neonato cinema dell’impronta artistica che allora gli mancava. Il suo nome era Georges Méliès, colui che il grande Charlie Chaplin avrebbe poi battezzato “l’alchimista della luce”.