I bouquinistes di Parigi (= venditori di libri d’occasione) compongono una libreria di 3 km lungo le rive della Senna, raccolta in decine e decine di scatole di colore verde, stipate di vecchie stampe, riviste di moda, giornali e letteratura di ieri e di oggi.

Dal ponte Marie al quai del Louvre e dal quai de la Tournelle al quai Voltaire, l’abitudine a vendere libri risale al XVI secolo!

Il termine “bouquiniste” compare nella metà del 1700 e deriva da “bouquin”, libro usato.

Cento anni più tardi verrà finalmente concesso ai venditori ambulanti di eleggere un punto di vendita fisso.

Le famose “scatole” compaiono nel 1930 e ad oggi, questa immensa miniera di tesori cartacei è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.