Amis de l'Istruction

Les Amis de l’Instruction: una biblioteca magicamente intatta dal 1884

il
temi: periodi: , luoghi:

Nel cuore antico di Parigi, esiste una capsula del tempo che custodisce un tesoro di storie.
Molte sono fatte di carta, alcune di legno, altre ancora di persone viventi, custodi di un segreto che pochi conoscono, parigini o meno.

Amis de l'Istruction

La piccola Bibliothèque des Amis de l’Instruction (‘Biblioteca degli Amici dell’Istruzione’) si trova al 54, rue de Turenne, nel III arrondissement.

Ingresso biblioteca Amis de lnstruction
Il 54, rue de Turenne e la porticina misteriosa che nasconde un tesoro.

Questo gioiellino gelosamente custodito apre di rado le sue porte – solo il sabato pomeriggio con orari specificati nel sito internet che trovate qui o in occasione delle sue interessanti conferenze e letture condivise.

Posso assicurare ogni amante della lettura che, una volta varcata la soglia, qui lascerà un pezzetto di cuore, specialmente dopo aver scoperto la storia unica di questa biblioteca, l’ultima del suo genere.

Interno Amis de l'Instruction

Correva l’anno 1861 e la Francia viveva gli anni del Secondo Impero di Napoleone III, un’epoca di sfarzo apparente e miseria permanente, almeno per la maggior parte della popolazione parigina.

Napoleone III di Francia
Napoleone III, Imperatore dei francesi dal 1852 al 1870.

La famosa rivoluzione industriale aveva avuto dei figli: l’adorato primogenito, conosciuto come Progresso, e le sue sorelle  miserevoli, le terribili diseguaglianze sociali che caratterizzarono l’intero corso del XIX secolo.
Lasciando da parte la storia tormentata dei moti di rivolta nati da questa situazione, vorrei raccontarvi la vicenda di una brillante iniziativa sorta spontaneamente proprio allora.

Tutto cominciò con la nascita dell’Associazione filotecnica – tra i suoi presidenti, compare il grande romanziere Victor Hugo! – che aveva il compito di offrire ai lavoratori, a prezzi accessibili, «un’istruzione appropriata ai loro bisogni», poiché l’istruzione, si sa, è il primo passo verso l’emancipazione.

Tra gli allievi dell’Associazione, un piccolo gruppo di operai, impiegati e artigiani decise di associarsi per dividere le spese dell’acquisto dei testi necessari alla loro formazione, il cui prezzo era per loro inaccessibile.

Amis de l'Istruction
Venne così fondata, a Parigi, la prima biblioteca popolare che consentiva – ed è qui la novità – il prestito dei libri.
Per coloro che come me, hanno avuto la fortuna di nascere quando già esistevano le biblioteche pubbliche, il fatto potrebbe sembrare non eclatante, ma allora lo era, eccome!
Primo, perché le biblioteche non esistevano; secondo, perché non si trattava di un’iniziativa statale o governativa, bensì di una piccola associazione di volontari.
Fatto ancor più eccezionale, le donne erano ammesse, cosa tutt’altro che consueta!

Timbro Amis de l'Istruction
Un libro con il timbro della Bibliothèque des Amis de l’Instruction.

I fondatori si resero conto della portata dell’iniziativa quando i 300 iscritti del primo anno raddoppiarono quello seguente.

Il più fervente fra loro, fu il litografo Jean-Baptiste Girard (1821-1900), che compare – assieme a sua figlia Anna – nel primo registro dei lettori.
Avendo trascorso la gioventù senza saper né leggere, né scrivere, Girard difendeva il diritto all’istruzione non solo con passione, ma soprattutto con consapevolezza.

Girard e figlia
Jean-Baptiste Girard e sua figlia Anne.

Non bisogna commettere l’errore di confondere l’iniziativa dell’associazione con una delle tante “caritatevoli” dell’epoca.
La Bibliothèque des Amis de l’Instruction era un impegno, tanto spontaneo quanto concreto, del popolo parigino per se stesso e per i suoi figli.

Amis de l'Istruction

Allora come oggi — ben poco è cambiato — sono i soci a scegliere, mediante votazione, i testi da acquistare.
Ciò implica che, esaminando i vecchi cataloghi della biblioteca, è possibile rendersi conto di quali fossero gli interessi e i gusti del popolo parigino del XIX secolo. E cosa si scopre?
Una spiccata passione per la letteratura, ma anche una sorprendente curiosità per tutti i rami del sapere.

I lettori della biblioteca avevano accesso non solamente alle opere di istruzione elementare o “moralizzatrici” approvate dalle autorità politiche, ma anche a testi di cultura generale e, soprattutto, ai “pericolosi” romanzi, mezzo d’eccellenza per la diffusione di nuove idee.

Amis de l'Istruction

Su esempio della prima, le biblioteche popolari comparvero un po’ ovunque in Francia.

Nel 1884, due anni dopo l’istituzione della legge che in Francia rendeva obbligatoria e gratuita l’istruzione pubblica fino all’età di 13 anni, una scuola elementare situata in rue de Turenne, decise di concedere quattro piccole stanze alla celebre associazione fondata da Girard, stanze che, da allora, sono cambiate molto poco.

Facciata Bibliotheque des Amis de l'Instruction 1908
La facciata della scuola e della biblioteca nel 1908 (photo from Bibliothèque des Amis de l’Instruction website).
Facciata Bibliotheque des Amis de l'Instruction
La facciata oggi.

Amis de l'Istruction

La legge sull’istruzione cambiò tutto.
Tra gli austeri scaffali risalenti ai tempi di Napoleone III, riecheggiano alcune scene commoventi.

Immaginate bambini in grado di leggere e scrivere uscire dalla scuola, entrare nei locali angusti della biblioteca, scegliere un libro e portarlo a casa.
Immaginateli poi mentre ne condividono la lettura con i loro parenti analfabeti, che vedevano per la prima volta dei libri varcare la soglia di casa.
Giovanissimi uomini e donne che, assieme ai loro alleati di carta, aprivano la strada a mondi nuovi e a un futuro fino ad allora solo immaginato.

Auguste Renoir La lettura
Auguste Renoir La lettura (1892, Musée du Louvre).

L’antico e sobrio arredamento della biblioteca è uno scrigno di memorie.
Un paio di tavoli per la consultazione ricoperti di feltro verde, due piccoli mobili di legno chiaro che contengono le schede manoscritte per individuare i testi, scaffali colmi di volumi in cuoio scuro dai titoli dorati, o – più spesso – di piccoli libri ricoperti di tela.

Amis de l'Istruction

Nella biblioteca si contano 20 000 opere, le cui edizioni vanno dal 1850 al 1930.

Allora, le edizioni economiche venivano spesso vendute senza copertina o protezione.
L’uso collettivo e il prestito imposero da subito la necessità di dotare le opere di una rilegatura adeguata, solitamente in tela nera e marchiata con il sigillo della biblioteca.

Amis de l'Istruction
Ci si prepara a lavorare! Il tavolo del piano terra è pronto per una nuova sessione di restauro.

Nel 1984, è iniziato un immenso lavoro di restauro delle rilegature che prosegue ancora oggi in maniera unica: i soci stessi si dedicano volontariamente al recupero delle opere, sotto la supervisione di alcuni generosi professionisti.
Una biblioteca per tutti, tutti per una biblioteca, direbbe Dumas!

Amis de l'Istruction
Ci si prepara per fornire una nuova rilegatura a queste vecchie pagine.

A metà del XX secolo, con la nascita delle biblioteche municipali, le biblioteche popolari scomparvero una dopo l’altra.
Solo una sopravvive ancora, intatta nella sua energia e nella sua vocazione: la Bibliothèque des Amis de l’Instruction.

«La società è colpevole di non fornire istruzione gratuita; essa risponde della notte che produce.»

Victor Hugo

Amis de l'Istruction